Bolzano
Il capolinea era la centralissima Piazza Walther, quì in una splendida foto d'epoca tratta da http://transpressnz.blogspot.it/.
Questo è lo stesso punto oggi.
Si può notare ancora oggi la "rosetta", una staffa al muro decorata per il sostegno della linea aerea. Questa si trova proprio al capolinea della Ferrovia del Renon, ma in giro per Bolzano se ne trovano ancora anche della vecchia tranvia urbana.
Da Piazza Walther i tram del Renon raggiungevano la stazione FS per poi costeggiare la zona dei magazzini merci Negrelli fino a giungere alla stazione di Bolzano della Ferrovia del Renon. Ecco come si presentava la vecchia stazione di Bolzano in origine. Successivamente fu modificata e infine con la chiusura della linea fino a Maria Assunta e la costruzione della cabinovia, venne demolita per far spazio alla stazione inferiore di quest'ultima.
Foto tratta dal Web
Questa è la stazione inferiore della cabinovia del Renon, detta anche impropriamente funivia. Quì sorgeva la stazione di Bolzano della ferrovia del Renon.
Della vecchia stazione di Bolzano della Ferrovia del Renon è sopravvissuta solo questa rimessa.
Dalla stazione di Bolzano, i trenini per salire sul Renon percorrevano un tratto di linea con forte pendenza e per poterlo affrontare la linea era armata con terza rotaia centrale a cremagliera di tipo Strub. Esistevano 4 locomotori spingitori che erano dotati di ruota dentata atta a far leva sulla cremagliera. Questi locomotiri Erano classificati L 1-2-3-4. Oggi sono rimasti L2 al Renon ed L4 presso il Tiroler Museum Bahnen di Innsbruck. In oltre esistevano dei carri frenanti anch'essi con ruota dentata. La cremagliera partiva poco dopo la stazione di Bolzano e la ferrovia transitava su un piccolo ponte che valicava la Via Piani di Bolzano per poi continuare su questa rampa.
Dopodichè proseguiva su questo ripido viadotto.
Questo è un pezzo della cremagliera originale conservato alla stazione di Soprabolzano.
Quì sono riuscito a cogliere una visione di insieme delle montagne dietro Bolzano in cui si vede la cabinovia che porta al Renon, e sulla destra si può intuire invece la direzione del cammino che faceva la ferrovia.
Il percorso originale è in molti tratti ancora ben riconoscibile. Quì l'ho fotografato mentre salivo con la cabinovia.
Questo è lo stesso punto oggi.
Si può notare ancora oggi la "rosetta", una staffa al muro decorata per il sostegno della linea aerea. Questa si trova proprio al capolinea della Ferrovia del Renon, ma in giro per Bolzano se ne trovano ancora anche della vecchia tranvia urbana.
Da Piazza Walther i tram del Renon raggiungevano la stazione FS per poi costeggiare la zona dei magazzini merci Negrelli fino a giungere alla stazione di Bolzano della Ferrovia del Renon. Ecco come si presentava la vecchia stazione di Bolzano in origine. Successivamente fu modificata e infine con la chiusura della linea fino a Maria Assunta e la costruzione della cabinovia, venne demolita per far spazio alla stazione inferiore di quest'ultima.
Foto tratta dal Web
Questa è la stazione inferiore della cabinovia del Renon, detta anche impropriamente funivia. Quì sorgeva la stazione di Bolzano della ferrovia del Renon.
Della vecchia stazione di Bolzano della Ferrovia del Renon è sopravvissuta solo questa rimessa.
Dalla stazione di Bolzano, i trenini per salire sul Renon percorrevano un tratto di linea con forte pendenza e per poterlo affrontare la linea era armata con terza rotaia centrale a cremagliera di tipo Strub. Esistevano 4 locomotori spingitori che erano dotati di ruota dentata atta a far leva sulla cremagliera. Questi locomotiri Erano classificati L 1-2-3-4. Oggi sono rimasti L2 al Renon ed L4 presso il Tiroler Museum Bahnen di Innsbruck. In oltre esistevano dei carri frenanti anch'essi con ruota dentata. La cremagliera partiva poco dopo la stazione di Bolzano e la ferrovia transitava su un piccolo ponte che valicava la Via Piani di Bolzano per poi continuare su questa rampa.
Dopodichè proseguiva su questo ripido viadotto.
Quì sono riuscito a cogliere una visione di insieme delle montagne dietro Bolzano in cui si vede la cabinovia che porta al Renon, e sulla destra si può intuire invece la direzione del cammino che faceva la ferrovia.
Il percorso originale è in molti tratti ancora ben riconoscibile. Quì l'ho fotografato mentre salivo con la cabinovia.

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