La ferrovia Mezzocorona Mezzolombardo "Feratela"

Foto Rolando Neri, collezione Mario Forni

E' ormai da un bel pò che latito dal blog, così mentre sto lavorando ad un reportage molto più impegnativo che tra l'altro non riguarda archeologia ferroviaria, ho colto l'occasione di trovarmi nella zona della Rotaliana per raccogliere un pò di materiale su un altra ferrovia locale che pure ebbe il suo fascino. Questa piccola ferrovia che era molto corta e poco conosciuta, veniva chiamata "Feratela" in dialetto trentino, detta anche la retta, collegava la stazione ferroviaria della linea del Brennero di Mezzocorona (San Michele all'epoca) con Mezzolombardo. Retta per l'appunto proprio perché il suo tracciato di 2,9 Km era quasi interamente in rettilineo. La ferrovia era a scartamento ordinario ma nel tratto finale verso Mezzolombardo fu introdotta una terza rotaia per innestare nella linea anche la tramvia Trento Malè. La gestione della linea che inizialmente fu' della Suedbahn passò alla Satp "Trento Male'" una volta che questa entrò in funzione, inoltre il servizio passeggeri da allora fu' smistato esclusivamente via tramvia e non più attraverso la Feratela a scartamento ordinario. La funzione della Feratela continuò come ferrovia industriale ma nel 1964 la ferrovia fù definitivamente chiusa, venne mantenuto attivo circa metà del vecchio tracciato come raccordo industriale fino agli anni 90'.

Scheda Tecnica

Apertura all'esercizio: 5 agosto 1906

Chiusura: 14 settembre 1909 servizio passeggeri via "Feratela", 1964 chiusura ferrovia, 1992 chiusura raccordo industriale

Scartamento: 1435 mm. più parte con terza rotaia per ottenere un doppio scartamento 1000 mm.

Gestore: Suedbahn, Satp, FS

Elettrificazione: Solo nel tratto percorso dalla tramvia Trento Malè 800 Volt c.c.

Lunghezza: Km 2,9

Province interessate: Trento

Stazioni di interscambio: Mezzocorona FS, Mezzolombardo Tramvia Trento Male'

Raccordi, binari di cava e ricovero carri in piena linea: Segheria, Distilleria

Stazioni e fermate della linea: San Michele (Mezzocorona oggi), Mezolombardo (Mezzolombardo oggi)

Materiale rotabile: Wiener Lokomotiv-Fabrik 4.54 e 4.59 divenute FS 814-001 e 002

Veniamo al consueto reportage fotografico, perchè qualcosa è sopravvissuto fino ad oggi.
Questo è il piazzale esterno della stazione FS di Mezzocorona, linea del Brennero, da quì partiva la famosa Feratela.

Questi binari oggi tronchi vanno in direzione di quello che era l'inizio della ferrovia Feratela.

 Poco dopo i paraurti c'è la strada ed appena al lato della strada c'è un canale su cui ancora poggiano delle travi metalliche che sostenevano i binari. I binari a doppia rotaia accatastati credo che provengono dall'incrocio che c'era tra Feratela e ferrovia Trento Malè appena più avanti.

In questa zona c'era l'incrocio a raso tra Feratela e ferrovia Trento Malè che è ancora presente e pienamente operativa, da quì la Feratela continuava dritta su Via del Teroldego fino a Mezzolombardo.

Ecco riemergere le rotaie nei pressi di una distilleria.

Anche la distilleria era servita dalla ferrovia, tra l'altro i binari esistono ancora nel piazzale aziendale mentre sull'ingresso la croce di Sant'Andrea ancora mette in guardia dal passaggio della linea.

Poco più avanti il raccordo industriale ex ferrovia Feratela si ramificava nel piazzale di una segheria.

L'ex raccordo finiva con questo paraurti, da quì in avanti continuava invece prima la ferrovia Feratela verso Mezzolombardo.

Arrivato a Mezzolombardo ho notato subito la particolarità di questo fabbricato, chiedendo in giro mi hanno confermato che si trattava della rimessa locomotive a scartamento ordinario, in pratica venivano ricoverate quì quelle locomotive a 2 assi come nella foto di inizio di questo reportage.

Vedendolo dal lato davanti.

Allargando l'inquadratura purtroppo mi ritrovavo questo segnale stradale davanti, ma ho notato quella recinzione bassa accanto alla vecchia rimessa e mi è sembrato plausibile che potesse trattarsi di una carbonaia.

Ancora qualche centinaio di metri e si arrivava nella stazione di Mezzolombardo, una stazione interessante con doppio scartamento, trazioni elettrica e termica, fabbricato viaggiatori, deposito elettromotrici e magazzini merci. Oggi al posto di tutto questo c'è una villa comunale ed impianti sportivi, la stazione ferroviaria della Trento Malè fu spostata, sopravvive dei vecchi impianti solo il vecchio deposito che fù convertito ad uso civile e sociale. Oggi c'è l'associazione degli alpini.


Qui finiva la Feratela e finisce anche il mio reportage. Ringrazio chi ha trovato interessante seguirmi in questa piccola ma interessante avventura e vi rimando con l'appuntamento alla prossima.

Commenti

  1. Ti è sfuggito altri particolari della linea, e la ex stazione passeggeri di mezzolombardo, ancora esistente (casa isolata a sinistra proveniendo da Mezzocorona sù via Fiorini) e il vecchio albergo di stazione e i perimetrali dell'alveolo di stazione. I travi sottoponte della statale marcati KkStB 1896 (erano i piloni originali del ponte ferroviario!) la targa di inaugurazione imperiale (di fronte al centro commerciale Rotalcenter), il deposito e vera stazione Mezzocorona della linea (fabbricato a nord dell'attuale stazione di Mezzocorona), il sistema interconnesso tra ferrovia del Brennero, ferrovia Mezzocorona Mezzolombardo e ferrovia Trento Malè, inoltre tutto lo scalo/deposito ex SICE con ancora i binari e la presunta posizione della torre idrica... Ma per vedere tutto devi andare con qualcuno che sà dove guardare, come me...

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  2. Ti è sfuggito altri particolari della linea, e la ex stazione passeggeri di mezzolombardo, ancora esistente (casa isolata a sinistra proveniendo da Mezzocorona sù via Fiorini) e il vecchio albergo di stazione e i perimetrali dell'alveolo di stazione. I travi sottoponte della statale marcati KkStB 1896 (erano i piloni originali del ponte ferroviario!) la targa di inaugurazione imperiale (di fronte al centro commerciale Rotalcenter), il deposito e vera stazione Mezzocorona della linea (fabbricato a nord dell'attuale stazione di Mezzocorona), il sistema interconnesso tra ferrovia del Brennero, ferrovia Mezzocorona Mezzolombardo e ferrovia Trento Malè, inoltre tutto lo scalo/deposito ex SICE con ancora i binari e la presunta posizione della torre idrica... Ma per vedere tutto devi andare con qualcuno che sà dove guardare, come me...

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