La Ferrovia Trento Malé Mezzana



E' bello non solo parlare di archeologia ferroviaria ma anche, anzi soprattutto di linee ferroviarie vive, come la Trento Malé Mezzana. Questa linea a scartamento metrico è, ed è stata sicuramente la più lunga del Trentino Alto Adige per quanto concerne le ferrovie a scartamento ridotto, molto probabilmente anche fra le più lunghe del nord Italia se non la più lunga. Dopo il prolungamento fino a Mezzana e prima ancora fino a Marilleva è venuto meno il capolinea storico di Malé, ma per l'abitudine di chiamarla appunto Trento Malé, solitamente viene aggiunto accanto al nome del vecchio capolinea anche il nuovo, pertanto sentirete dire sempre Trento Malé Mezzana anziché Trento Mezzana.; o addirittura ancora solo Trento Malè.
La ferrovia Trento Malé nasce originariamente come tranvia extraurbana agli inizi del 900 per collegare Trento alla Val di Sole,  all'epoca poteva rientrare tranquillamente in quelle che gli austroungarici chiamavano Localbahn.
Questa ferrovia ha ed ha avuto tante particolarità, per citarne qualcuna si incrociava a raso con la ferrovia del  Brennero, venivano utilizzati i carrelli trasportatori per portare direttamente i carri a scartamento ordinario sulla linea a s.r., tratti a doppio scartamento nel passato ed anche oggi, opere impressionanti come il ponte a Santa Giustina etc.
Un pò di storia; come dicevo la linea nasce come tranvia, rientrava in una serie di progetti di ferrovie locali che avrebbero collegato le valli alla linea del Brennero. I lavori iniziarono il 1 aprile 1907 ed in appena un paio d'anni il primo convoglio già effettuava le corse di prova. L'apertura all'esercizio avvenne il 13 settembre 1909. Naturalmente la linea tranviaria era ben diversa dalla ferrovia Trento Malé odierna, tanto per cominciare passava per le vie dei paesi e anche fuori paese camminava in buona parte in strada; partiva dalla storica stazione di Trento Torre Verde, nome dovuto alla vicinanza all'omonima torre, accanto alla stazioncina ancora passava un canale con quel che restava dell'originale corso del fiume Adige, (il corso del fiume venne modificato a Trento per agevolare il passaggio della Ferrovia del Brennero che era in costruzione), oggi a parte la torre verde il paesaggio è irriconoscibile e purtroppo della vecchia stazione non c'è più traccia.
Non c'è rimasto molto della vecchia tranvia, in buona parte il tracciato è stato inglobato dalla sede stradale, sopravvive qualcosa qui e là, come il vecchio ponte a tre arcate di Cles che si trova poco lontano dall'attuale fermata Polo scolastico, esistono per fortuna diversi carri e una carrozza della serie C320, la C326 per la precisione. Recentemente ho potuto anche vedere la cassa della carrozza C 320 che pure è sopravvissuta ed è utilizzata come baita ancora oggi.
Una cosa che ho notato sia "rimasta" a Trento che sicuramente è riconducibile all'epoca tranviaria è nell'abitudine comune di dire "prendi un tram" riferendosi magari anche ad una semplice corriera.
Purtroppo sarebbero dovute essere preservate almeno una motrice 41/s ed un locomotore 42/s, ma questo è un peccato che ci porteremo ormai per sempre.
La tranvia era un qualcosa di un epoca avventurosa e romantica ma nel secondo dopoguerra, precisamente il 07 aprile 1953 vennero avviati importanti lavori di ammodernamento per trasformare la tranvia in una vera e propria ferrovia con percorso in sede propria.
I lavori della ferrovia vennero ultimati il 24 giugno 1961 anche se durante la costruzione man mano che delle tratte erano completate venivano già utilizzate, così per un periodo si ebbe un percorso variegato dove i tram entravano e uscivano dalla linea storica al tracciato ferroviario, di lì a breve i convogli tranviari che ormai stonavano con le infrastrutture moderne lasciarono il posto ai treni moderni.
La Trento Malé è oggi una ferrovia moderna, comoda, sicura e all'avanguardia, usata da tantissimi pendolari e turisti. Per chi è amante dei treni e delle ferrovie una vera e propria tappa obbligata.
Ora non voglio dilungarmi troppo, per gli approfondimenti esistono fortunatamente degli ottimi libri come "Rotaie nelle Valli del Noce" di Mario Forni, un libro su cui ho fatto molto riferimento per capire la linea durante i miei sopralluoghi, ma anche per la realizzazione di questo reportage.
Dato che in questo caso parliamo di una ferrovia che ha avuto due momenti storici ben distinti tra loro, ossia quello della tranvia e quello della ferrovia, farò in questo modo; due schede tecniche anzichè una, dopodichè passerò al reportage fotografico partendo da Trento fino a Mezzana portando avanti nelle descrizioni anche ciò che ho capito a grandi linee sulla tranvia.

Scheda tecnica tranvia

Apertura all'esercizio: 12 ottobre 1909 intera tratta

Chiusura: E' stata chiusa a pezzi man mano che veniva completata la ferrovia, l'ultimo tratto completato fù la Cles Malé completata il 21 giugno 1961 che evidentemente decretò definitivamente la fine della tranvia.   

Gestore: KKStB, FS, SATP, FLTM.

Scartamento: 1000 mm.

Elettrificazione: 800 Volt cc.

Lunghezza: Km 59,643

Province interessate: Trento

Stazioni di interscambio: Dermulo con Ferrovia elettrica dell'Alta Anaunia, Mezzolombardo con Feratela.

Raccordi, binari di cava e ricovero carri in piena linea: Ceramica

Tratte in comune ad altre linee: Mezzocorona Mezzolombardo tramite tratto a doppio scartamento con "Feratela".

Stazioni e fermate della linea: Trento Torre verde, Trento scalo, Campo trentino, Canova, Gardolo, Meano, Lamar, San Lazzaro, Lavis, Pressano, Nave San Felice, Sorni, Sornello, San Michele all'Adige, Grumo, Mezzocorona Ferrovia, Mezzocorona Borgata, Mezzolombardo, Posta, Borghetto, Rocchetta, Masi di Vigo, Ceramica, Moncovo-Denno, Sabino, Mollaro, Segno, Taio Dermulo, Tassullo, Cles Borgata, Cles Stazione, Dres, Mostizzolo, Bozzana, Bordiana, San Giacomo in Val di Sole, Cassana, Caldes, Terzolas, Magras-Rabbi, Malé.


Materiale rotabile: 12 elettromotrici 41/s, 12 carrozze a due assi di 1a e 3a classe AC/s da 21 a 32, 4 carrozze a due assi di 3a classe C/s da 33 a 36, 2 elettromotrici bagagliaio 42/s, 3 vagoni postali 2 assi F/s da 51 a 53, 30 carri chiusi a due assi G/s, 43 carri aperti a due assi Jn/s Jhn/s. Tutto di fabbricazione Grazer Waggonfabrik motorizzazioni AEG.
(le nomenclature si riferiscono al periodo d'origine successivamente modificate)

 Scheda tecnica ferrovia

Apertura all'esercizio: 24 giugno 1961

Gestore: FTM, Trentino Trasporti

Scartamento: 1000 mm.

Elettrificazione: 3000 Volt cc.

Lunghezza: 66 Km

Province interessate: Trento

Stazioni di interscambio: Trento con Trento FS, Mezzocorona Ferrovia con Mezzocorona FS.

Raccordi, binari di cava e ricovero carri in piena linea: Raccordo Mezzocorona Ferrovia con Mezzocorona FS con piani di carico per carri a scartamento ordinario su carrelli s.r.

Tratte in comune a linee delle Ferrovie dello Stato: Tratto a doppio scartamento in comune con FS raccordo Whirlpool tra Trento nord e Gardolo.

Stazioni e fermate della linea: Trento, Trento nord, Gardolo, Zona Industriale Spini, Lamar, Lavis, Zambana, Nave San Felice, Sorni Sornello (chiusa), Grumo San Michele, Mezzocorona Ferrovia, Mezzocorona Borgata, Mezzolombardo, Masi di Vigo, Crescino, Denno, Sabino, Mollaro, Segno, Taio, Dermulo, Tassullo, Cles, Cles Polo Scolastico, Mostizzolo, Bozzana Bordiana, Tozzaga, Cassana, Cavizzana, Caldes, Terzolas, Malé, Croviana, Monclassico, Dimaro Pressòn, Mastellina, Daolasa, Piano, Marilleva, Mezzana.

Materiale rotabile: Clicca quì

Passiamo al reportage fotografico che è abbondante.

Trento

Trento Nord

Canova

Gardolo

Zona Industriale

Lamar

Lavis

Zambana

Nave San Felice - Sorni Sornello

Grumo San Michele

Tra San Michele e Mezzocorona

Mezzocorona Ferrovia

Mezzocorona Borgata

Mezzolombardo

Masi di Vigo

Crescino

Denno

Mollaro e Segno

Taio

Dermulo

Ponte di Santa Giustina

Tassullo

Cles

Mostizzolo

Bozzana Bordiana - Tozzaga - Cassana

Cavizzana

Caldes

Terzolas

Malé

Croviana e Monclassico

Dimaro e Mastellina

Daolasa e Piano

Marilleva e Mezzana

Rotabili

Spero che questo reportage sia stato di vostro gradimento, ho già in serbo altre cose da pubblicare molto interessanti.
Grazie dell'attenzione e come sempre nuove avventure ci attendono!!!








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